LA MOXIBUSTIONE

La Moxibustione è un’antichissima tecnica delle medicina tradizionale cinese che consiste nel riscaldamento di aree cutanee, sovrastanti punti di agopuntura o percorsi energetici, al fine di ottenere la risoluzione di un evento patologico.
L’artemisia è una pianta che viene colta per tradizione il 21 giugno, solstizio d’estate, sia per l’uso interno (arthemisia capillaris, arthemisia apiacea), sia per quello esterno (arthemisia vulgaris).
Per l’uso esterno questo vegetale viene lavorato in modo tale che al termine rimanga della polvere lanugginosa da impiegare per l’effettuazione della moxibustione. Questa può essere eseguita utilizzando la semplice polvere manipolata per confezionare dei piccoli coni, oppure viene compattata, trattata e resa a forma di sigaro, la cui estremità viene combustionata prima dell’utilizzo . Il calore e l’azione dell’artemisia penetrano attraverso la cute e raggiungono i punti e i canali energetici.
Studi scientifici dimostrano l’efficacia di questa tecnica in associazione allo shiatsu anche in ottica sportiva: la stimolazione di determinati punti può aumentare considerevolmente le capacità condizionali e coordinative, sfociando in un miglioramento della performance sportiva.