L’ELEMENTO LEGNO: IL FEGATO E LA VISCICOLA BILIARE

L‘elemento legno è caratterizzato dei meridiani del Fegato e della Vescica Biliare, dà il via all’azione ,verso l’alto, dell’energia prodotta dall’acqua e troverà la sua massima espansione nel fuoco.
Il tessuto muscolare, che permette il movimento dell’organismo, si associa all’elemento legno. Il fegato, in modo particolare, controlla la funzionalità della muscolatura e la qualità del movimento.
Un eccesso di legno causa un’eccessiva contrattilità muscolare, sfociando in contratture e, nel caso di atleti, stiramenti e strappi muscolari. La grinta si tramuterà in rabbia, e di conseguenza il comportamento in ostile e nervoso.
Cibi saturi di grassi, alcolici e carni rosse consumate in eccesso causano un sovraccarico dei meridiani.
I motivi di un legno scarico possono derivare dall’incapacità dell’acqua di fornire energia sufficiente che gli consenta lo sviluppo verso l’alto, un fuoco debole che non consente al legno di scaricarsi oppure dal metallo che ne blocca la risalita. Persone in determinate situazioni appariranno prive di stimoli, tenderanno ad avere le spalle in chiusura e un atteggiamento molto timido e prudente.
Le patologie dell’elemento legno, oltre a portare disfunzioni del sistema epatico, riguardano emicranie, tensioni muscolari e problematiche soprattutto della zona cervicale.
IL MERIDIANO DEL FEGATO
inizia sull’angolo ungueale laterale dell’alluce, prosegue tra il primo ed il secondo osso metatarsale, sale lungo la parte mediale della gamba, raggiunge l’inguine e passa attorno agli organi genitali esterni, sopra l’oso pubico sale fino alla punta dell’undicesima costola. Un ramo interno entra nel Fegato, attraversa il diaframma ed il torace, sale alla bocca ed agli occhi; un altro ramo interno passa attraverso i Polmoni ed arriva al Plesso solare.
Il Fegato, come organo, ha la funzione di immagazzinare, filtrare, depurare e nutrire il sangue, regolando il rilascio di glicogeno all’interno dello stesso.
In ottica energetica il meridiano del Fegato governa la crescita e lo sviluppo dell’organismo, e la sua attività si manifesta soprattutto negli occhi, nelle unghie e sui tendini.
Dalla qualità energetica del Fegato dipende la capacità contrattile e di rilassamento del muscolo. Questo organo è inoltre connesso alla capacità di portare avanti un progetto e alla determinazione per realizzarlo.
E’ un meridiano che viene spesso trattato sia in caso di eccesso che di deficit dello stesso:
– utile il trattamento in dispersione quando si tende a contrarre oltremodo la muscolatura e aver troppo agonismo, che rischia di compromettere la prestazione.
– quando si tende ad avere cali nel tono muscolare e incapacità nel porsi e raggiungere obiettivi è utile agire in tonificazione.
ELEMENTO: Legno
ORARIO DI MASSIMA ATTIVITÀ: 1 – 3
ALTERAZIONI PSICOLOGICHE/COMPORTAMENTALI:
metabolismo, dolori di schiena, rabbia, insofferenza
PUNTI FONDAMENTALI: 1, 2, 3, 8
IL MERIDIANO DELLA VESCICA BILIARE
inizia sull’angolo esterno dell’occhio, segue dietro l’orecchio fino sotto il cranio, sale poi lungo il lato posteriore della testa ed arriva sulla fronte da qui scende lungo il lato posteriore della testa fino al punto fra l’ultima vertebra cervicale e la prima toracica, passa sopra le spalle e scende lungo la parte laterale della cassa toracica e dalla vita scorre poi nella pelvi e scende lungo il lato esterno della gamba passando anteriormente al malleolo laterale terminando sull’angolo esterno dell’unghia del quarto dito del piede.
Il meridiano della Vescica Biliare si riversa nella capacità di pianificare l’azione. Esso definisce l’obiettivo che verrà poi realizzato grazie alla “spinta” del Fegato. E’ un canale collegato alla rettitudine, da stimolare quando una persona tende a ripiegarsi eccessivamente su se stessa.
ELEMENTO: Legno
ORARIO DI MASSIMA ATTIVITÀ: 23 – 1
ALTERAZIONI PSICOLOGICHE/COMPORTAMENTALI:
bile, muscoli, coliche, spasmi, rabbia trattenuta, eccessiva assunzione di responsabilità
PUNTI FONDAMENTALI: 20, 21, 34
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