Scopri come migliorare la tua resistenza fisica con un dito

La resistenza è una capacità motoria condizionale fondamentale in ogni disciplina sportiva, in quanto rappresenta la possibilità di protrarre uno sforzo fisico il più a lungo possibile.
Allenare la resistenza significa abituare l’organismo a sopperire alle richieste bio-fisiche che lo sforzo impone, necessarie a portare a termine il nostro obiettivo. Il cuore, organo principe dell’apparato cardio-circolatorio, dovrà pompare più sangue, aumentando quindi la gittata e la frequenza cardiaca, affinché i diversi distretti muscolari vengano irrorati e nutriti di ossigeno. Quest’ultimo sarà implicato nella liberazione di ATP, “moneta” di scambio energetico, che permetterà la contrazione muscolare e, quindi, il movimento.
In attività di lunga durata, come ad esempio la maratona, lo sforzo muscolare protratto per ore, può provocare la sensazione di stanchezza muscolare e di accumulo di acido lattico. Se non si è supportati da una buona preparazione di base, tali sensazioni possono pesare come macigni a livello psicologico e indirizzare l’atleta verso uno sconsolato ritiro.
Indubbiamente l’allenamento è una componente importantissima, poiché permette di creare i necessari adeguamenti a livello cardiocircolatorio e respiratorio e di mettere “benzina” nelle gambe. Anche la corretta alimentazione svolge un ruolo decisivo, in quanto permetterà di creare un ottimo substrato energetico, pronto per essere utilizzato.
Ma come è possibile superare i nostri limiti senza ricorrere all’uso di sostanze dopanti?
Attraverso la stimolazione dei canali energetici è possibile migliorare la nostra resistenza. Infatti i meridiani dello Stomaco e della Milza (che appartengono all’elemento terra), risultano indispensabili al mantenimento delle condizioni organiche. Il primo coordina la trasformazione delle sostanze nutritive in energia, mentre dalla Milza dipende letteralmente la qualità del nostro sangue, e di conseguenza, l’irrorazione sanguigna dei muscoli.
Tecniche come lo shiatsu (pressione digitale sui punti energetici) e la moxibustione (si avvale dell’utilizzo della pianta di artemisia), utilizzate sia durante il periodo di preparazione che nelle ore precedenti alla gara stessa, consentiranno all’atleta di avvertire quella freschezza atletica che inciderà positivamente anche sull’aspetto psicologico.
Durante il trattamento pre-gara risulta estremamente efficace la stimolazione (sia digitale che con la moxa) dei punti 36 di Stomaco, 6 e 10 di Milza, e del punto 9 di Polmone, utilissimo per il miglioramento delle capacità respiratorie.
Mens sana in corpore sano